Tagliatelle al basilico con ricotta aromatizzata e pomodorini confit
Oggi, 6 febbraio, si festeggia la Giornata Nazionale delle tagliatelle secondo il Calendario Italiano del Cibo, promosso dall’Associazione Italiana Food Blogger.
Da ormai un mese seguo il Calendario Italiano del cibo, questa splendida iniziativa dell’AIFB che ha lo scopo di celebrare il cibo italiano nelle sue infinite meraviglie.
Credo sia un’iniziativa interessantissima sia per chi, come me, ha un blog di ricette, sia per chi ama la cucina. Se ogni giorno vi prendete dieci minuti di tempo per visitare il sito di AIFB scoprirete girono dopo giorno nuovi piatti e per ognuno di questi la loro storia, le curiosità e le origini più remote.
E così, scrivendo, cucinando e scoprendo tanti sapori e tradizioni della nostra bella Italia, siamo arrivati alla Giornata Nazionale delle tagliatelle.
Ambasciatrice della giornata è Simona Ielli del Blog Farine, Fiori e Fili
Le tagliatelle sono una pasta all’uovo tipica del centro e nord Italia inventata, secondo una leggenda bolognese,nel 1487 dal bolognese mastro Zefirano, cuoco personale di Giovanni II Bentivoglio, in occasione del matrimonio di suo figlio Annibale II Bentivoglio con Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d’Este, duca di Ferrara.
Il termine deriva dal verbo “tagliare” o “affettare” dal momento che le tagliatelle si ottengono stendendo la pasta e tagliandola a striscette dopo averla arrotolata.
La misura della tagliatella cotta deve essere di 8 millimetri di larghezza, equivalenti a ca. 7 mm da cruda, come stabilito il 16 aprile 1972 dalla Confraternita del tortellino e dall’Accademia italiana della cucina che depositarono presso la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Bologna la ricetta e la misura della vera tagliatella di Bologna esponendone anche un campione in oro.
Partite da Bologna, le tagliatelle hanno fatto il giro del mondo affermandosi come una delle paste in casa più amate non solo in Italia ma anche all’estero.
La ricetta a cui partecipo come Contributors e una ricetta basata su ingredienti che nella mia terra, La Campania, sono molto presenti: il basilico, i pomodorini ciliegino e la ricotta di fuscella. Spero vi piacciano!
Ingredienti per 4 persone
per la pasta all’uovo
2 uova
150 g di farina 0
50 g di semola
20 foglie di basilico fresco
1 cucchiaio di olio evo
1 pizzico di sale fino
per i pomodorini confit
20 pomodorini ciliegino
un filino di olio evo
sale fino
timo
aglio
per la ricotta aromatizzata
250 g di ricotta di fuscella
un pizzico di sale fino
pepe nero
2 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato
4 cucchiai di latte
La prima cosa da preparare sono i pomodorini. Prendete i pomodorini e lavateli per bene. Tagliateli a metà e disponeteli su una teglia ricoperta di carta da forno con la parte tagliata rivolta verso l’alto. Condiamo i pomodorini con un filino di olio, aglio tagliato a fettine (che andremo a togliere prima di condire la pasta, timo e sale. Facciamo preriscaldare il forno a 140° e lasciamo cuocere i pomodorini a questa temperatura per due ore.
Passiamo alla preparazione della pasta per le tagliatelle. Prendete le foglie di basilico. Lavatele per bene ed asciugatele con della carta da cucina. i raccomando di assicurarvi che siano ben asciutte. Con l’aiuto di un robot da cucina tritate finemente il basilico ed aggiungeteci la farina continuando a spolverizzare la farina insieme al basilico per ottenere una farina verde chiaro.
Preparare l’impasto unendo alla farina, le uova, l’olio e un pizzico di sale fino. Lavorare per bene fino ad ottenere un impasto omogeneo. Coprire l’impasto con un panno umido e lasciar riposare per 30 minuti.
Trascorsi 30 minuti preparate la sfoglia per le tagliatelle stendendola con la macchina della pasta manuale o elettrica.
La sfoglia va ripassata varie volte iniziando a tirarla prima ad uno spessore maggiore (io inizio con il numero 5 della mia macchina manuale Imperia). Ogni passaggio mi raccomando di chiudere la pettola a portafoglio e di ripassarla nella macchinetta. Dopo un paio di passate con ampiezza superiore continuate a stenderla diminuendo lo spessore fino ad arrivare ad uno spessore di circa 1 mm. Terminate tutte le sfoglie passateci sopra un pò di semola e passate alla preparazione delle tagliatelle utilizzando l’apposito strumento. Le tagliatelle dovranno avere una larghezza a crudo di circa 7 mm.
Man mano che preparate le tagliatelle stendetele su un piano infarinato leggermente e disponetele distese distanziate tra di loro per evitare che si attacchino.
Preparate adesso la ricotta aromatizzata. Per questo piatto io utilizzo la ricotta di fuscella. (la ricotta di fuscella è una ricotta di vacca fresca che viene prodotta in Campania caratteristica per essere freschissima e molto cremosa. Viene chiamata di fuscella o cestino perchè viene messa a prendere forma nella fuscella o forma di vimini).
Trasferite la ricotta di fuscella in una ciotola, aggiungeteci 4 cucchiai di latte, un pizzico di pepe, il parmigiano grattugiato e del pepe. Mescolare con un cucchiaio fino ad aver amalgamato tutti gli ingredienti. Mettere da parte.
Mettete a bollire dell’acqua in una pentola. Quando raggiunge l’ebollizione salate l’acqua ed aggiungete un filino di olio.
Appena i pomodori avranno finito di cuocere, potete cuocere le tagliatelle. Preparatevi una padella antiaderente in cui andrete a mettere due cucchiai di ricotta. Colate le tagliatelle nella padella ed aggiungete i pomodorini, lasciandone da parte un paio per la decorazione. Far amalgamare tutti gli ingredienti . I pomodorini rilasceranno il loro liquido che si andrà a mantecare con la ricotta. Potete aggiungere qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta.
Mettete sulla base del piatto un pò di ricotta, aggiungete le tagliatelle. Rifinite il piatto con una quenelle di ricotta e qualche pomodorino.
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2 Comments
sabrina
8 Febbraio 2016 at 11:16
Un bel piatto di tagliatelle non si rifiuta mai! Visto la bontà, a che ora arrivo?
lericettediluci2015
8 Febbraio 2016 at 13:02
quando vuoi!!!!!!! sarebbe un piacere per me!!!! 🙂