La Torta con le 3 ERRE di Nonna Elena

16 Febbraio 2017lericettediluci2015
La Torta con le 3 ERRE di Nonna Elena

Una torta indimenticabile per il sapore ed i ricordi che emana: La Torta con le 3 ERRE di Nonna Elena

Ero piccolissima quando gli Angeli se la sono portati via. Una piccola bimba di soli tre anni con le guanciotte rosse e i codini nero corvino. La nonna Elena era la mamma di mia madre. Una donna che definirei sobria ed educata, affettuosa ma non invadente. Non ricordo la sua voce e questo avvolte mi mette tristezza. Per una come me, logorroica ed espansiva la voce è importantissima. Ma in questo caso mi viene in supporto la “Grande tribù”…come la chiama mio marito.

La “Grande Tribù” è la famiglia di mia mamma composta, oltre che da Lei, da tre sorelle ognuna delle quali ha almeno due figli. Siamo in tanti, anzi in tante, visto che siamo quasi tutte donne…e mia mamma e le mie zie ci hanno abituato a stare sempre tutti insieme. Per me la parola solitudine non esiste…c’è sempre qualcuno della tribù pronto ad un caffè, una serata in allegria, una chiacchiera in un momento buio e anche semplicemente un sms per dirmi buongiorno.

Il merito di questo calore è sicuramente di Nonna Elena. Siamo cresciuti in casa sua, tanti nipotini che trascorrevano intere giornate in quella casa. Quello lo ricordo benissimo. Ho in mente tantissime scene che mi fanno sorridere e che racconto spesso ai cugini più piccoli che non hanno avuto la fortuna di incontrarla.

La torta con le 3 ERRE è uno dei miei ricordi. Il profumo, la consistenza ed il sapore li porto con me sempre e credo che, forse, la mia mani di annusare sempre tutto prima di assaporarlo venga da li. Mia mamma, negli anni, l’ha rifatta tante vole…quasi a tutti i miei compleanni visto che è il mio dolce preferito.

Era da tanto che volevo prepararla ma non avevo il coraggio perchè rifarla e magari non riuscire a replicare il sapore o scoprire che non mi piaceva più era un pò come distruggere un ricordo….oltre al fatto che, prima di procedere, dovevo risolvere l’enigma delle ERRE!!!!

La Torta con le 3 ERRE di Nonna Elena
La Torta con le 3 ERRE di Nonna Elena

Le La Torta con le 3 ERRE di Nonna Elena è il nome che mia nonna riporta sul suo ricettario. Se guardate gli ingredienti non riuscirete a capirne il motivo. Non cercate di scervellarvi perchè nessuno di noi, in tanti anni, ci è riuscito. L’unica ERRE sta nella parola ricotta…nessuna altra traccia di questa lettera. La spiegazione che ci siamo dati dopo svariate conversazioni sull’argomento è stato che abbia trascritto male il nome e che, probabilmente, potrebbe chiamarsi la torta dei 300 grammi vista la presenza di tre ingedienti tutti nella stessa quantità.

La Torta con le 3 ERRE di Nonna Elena
La Torta con le 3 ERRE di Nonna Elena

Resta il fatto che vi consiglio di provarla perchè è soffice al punto giusto, profumata da svenire, saporita e “romantica”. Quando finalmente mi sono decisa e timidamente l’ho preparata, in cucina si è diffuso “quell’odore”…l’odore del mio ricordo. Anche il sapore era perfettamente lui!!!!!!

Vi lascio alla ricetta che spero vi piaccia!!!!!

La Torta con le 3 ERRE di Nonna Elena
La Torta con le 3 ERRE di Nonna Elena

Ingredienti per La Torta con le 3 ERRE di Nonna Elena
24 cm di diametro

300 g di ricotta
300 g di zucchero
300 g di farina (200 g di farina 00 e 100 g di farina di mandorle)
1 bicchiere di marsala
1 bustina di lievito per dolci
zucchero semolato e mandorle per la superficie

In una planetaria oppure in una ciotola mettete la ricotta e lo zucchero e lavorate fino ad ottenere una morbida crema.

Aggiungete il marsala e contnuate a lavorare. A parte pesate la farina e mischiatela al lievito. Stacciatela ed unitela al composto di ricotta, zucchero e marsala.

Imburrate ed infarinate una teglia circolare di 24 cm di diametro.

Inserite il composto nella teglia e guarnite con delle mandorle. Spolverate con dello zucchero semolato.

Infornate a 160° in forno ventilato per circa 40 minuti. I tempi di cottura si riferiscono al mio forno per cui vi consiglio sempre di controllare la cottura facendo attenzione a non aprire il forno prima dei 30 minuti. Quando, inserendo un coltello al centro della torta, la lama riulterà asciutta, sfornate la torta.

Spero vi piaccia!!!!

La Torta con le 3 ERRE di Nonna Elena
La Torta con le 3 ERRE di Nonna Elena
La Torta con le 3 ERRE di Nonna Elena
La Torta con le 3 ERRE di Nonna Elena

Per qualsiasi dubbio o domanda scrivetemi in chat di Instagram: sarò lieta di rispondervi!!!

Se volete preparare altri dolci ispirati sul mio blog,vi lascio il link

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8 Comments

  • cristina

    31 Agosto 2018 at 11:13

    niente uova? ciao cristina

    1. lericettediluci2015

      31 Agosto 2018 at 12:13

      no, niente uova! 
      io la adoro…ha un sapore particolare e gustoso. Se la provi fammi sapere. Ciao Lucia

  • elena

    29 Maggio 2018 at 20:16

    non riesco più a fermarmi, ne ho un'altra in forno!!! è troppo buona! grazieee

    1. lericettediluci2015

      30 Maggio 2018 at 15:07

      ma grazie a te!!!!!!! non sai come sono felice!!!! 🙂

  • Luisa

    19 Maggio 2018 at 2:35

    non ci posso fare nulla, mi piacciono gli indovinelli e mi sono trovata a notare che la torta della tua nonna Elena ha delle costanti. Le 3 erre potrebbero essere il suo modo di ricordare la ricetta senza consultare l’eventuale suo ricettario:

    3 perchè 300 sono i grammi degli ingredienti principali, quindi ricordando il 3 viene facile rammentarne il peso;

    le R sono in Ricotta, faRina, zuccheRo.

    Il Marsala è l’aroma alcolico, il lievito si mette, nei dolci.

    Le mandorle servono come decoro. 

  • La Torta con le 3 ERRE di Nonna Elena | Ricetta ed ingredienti dei Foodblogger italiani

    17 Febbraio 2017 at 9:13

    […] Creato da lericettediluci !function(d,s,id){var js,fjs=d.getElementsByTagName(s)[0];if(!d.getElementById(id)){js=d.createElement(s);js.id=id;js.src="//platform.twitter.com/widgets.js";fjs.parentNode.insertBefore(js,fjs);}}(document,"script","twitter-wjs");         VAI ALLA RICETTA […]

  • Vale

    16 Febbraio 2017 at 19:21

    Mamma mia mi sono venuti i brividi. Leggevo e mi senbaabdi essere nela casa con tutti voi, sono femmina e non mi si sarebbe notata. Adoro queste storie di famiglia ed anche a me piace mettere i ricordi di casa nei miei post per stigmatizzarli e fissarli ad imperitura memoria. E' curioso avere una torta che si chiama in un modo e non sapere in effetti il motivo di quel nome così insolito ma cmq così "vostro". Anche la mamma di Roberto mi ha dato la ricetta di una tirta che fa sempre lei che ha appuntato come Torta Tirolese ma di tirolese non ha assolutamente niente nè conosce il perchè di quel nome. 

    1. lericettediluci2015

      17 Febbraio 2017 at 9:45

      Saresti sicuramente inglobata nella “Grande Tribù”…i requisiti li hai tutti…ti piace parlare e sei donna!!!! grazie Vale perchè riuscire a trasmettere delle sensazioni ed emozioni così intime non è facile e, leggendoti, capisco che ci sono riuscita. Aspetto la torta di tua suocera di cui più volte abbiamo parlato per provarla!!!! un bacio forte!

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