Sardenaira…che bontà!

20 Luglio 2017lericettediluci2015
Sardenaira...che bontà!

E io che pensavo che la Pizza napoletana fosse stata inventata per prima…mi sono dovuta ricredere!!!! Prima di Lei, in Liguria, nasceva la Regina delle Focacce, la Sardenaira. Si tratta di una morbidissima focaccia, nel cui impasto viene messo l’olio, di cui vi innamorerete al primo boccone.

Il nome Sardenaira origina dalle iniziale utilizzo delle Sardine per condirla ed è il nome con cui viene ancora definita nella zona di Sanremo.

Esistono anche altre varianti, con nomi diversi:

  • Pissalandrea di Oneglia, in onere all’ammiraglio Andrea Doria

  • Pisadala a Bordighera

  • Pisciadela a Ventimiglia assonante con la Pissalandière a Nizza

  • Sardenaire a San Remo perché era guarnita con le sardine sottosale, oggi con acciughe

  • Macchettusa ad Apricale per l’uso di una delle cinque salse da mortaio liguri, il Machetto

  • Piscadra a Pigna

La sua antenata, la “Pissaladiere”, nasce nel 1450 nella zona di Nizza, condita solo con cipolle ed acciughe. Successivamente, pur non sapendo attribuire una data precisa, arriva nella città dei Fiori, Sanremo diventando uno dei prodotti più rappresentativi della citta.

Assaggiare questa bontà, poi, è stata una piacevole scoperta. Già in fase di cottura si diffonde un profumino invitante e sublime. All’assaggio scoprirete una consistenza soffice che, unita alla gustosità degli ingredienti del condimento, vi farà innamorare al punto da non potervi esimere dal rifarla!!!!!

Sardenaira...che bontà!
Sardenaira…che bontà!

Ingredienti per una Sardenaira rettangolare (dim 23×30 cm)

per l’impasto
125 ml di acqua
6 g di lievito di birra fresco
1 cucchiaino di sale fino (circa 6 g)
250 g di farina 00
45 ml di olio etra vergine di oliva (la ricetta originale prevederebbe un pò di olio in meno, circa 30 ml, ma me ne è scappato un pò di più)

per il condimento

250 gr di pomodori pelati
8 spicchietti di aglio vestito
50 g di olive nere di Gaeta (la ricetta originale prevede le olive taggiasche in salamoia ma, non avendole trovate, ho utilizzato quelle di Gaeta)
6 filetti di acciughe sotto sale
sale fino
olio extravergine di oliva
origano essiccato

Procedimento

Impastate la farina con l’olio e 75 ml di acqua. Dopo circa 5 minuti aggiungete il sale precedentemente sciolto in 25 ml di acqua. Continuate ad impastare per altri 5 minuti. Aggiungete il lievito sciolto nella restante parte dell’acqua e lavorare fino ad ottenere un impasto liscio e morbido.

Lasciate riposare per circa 20 minuti in una ciotola coperta con uno strofinaccio da cucina.

Trascorso questo tempo stendete l’impasto con le mani nella teglia precedentemente oleata. Lasciate riposare per 1 ora.

Mentre l’impasto lievita preparate gli ingredienti. Spezzettate grossolanamente i pelati, snocciolate le olive e sciacquate i capperi per eliminare il sale.

Procedete al condimento della Sardenaria mettendo i pelati ben distribuiti, aggiungete le olive e i capperi sparsi. Con le mani dividete i filetti di acciughe a metà e distribuiteli.

Sardenaira...che bontà!
Sardenaira…che bontà!

Aggiungete abbondante olio extra vergine di oliva. Spolverate di origano essiccato.

Cuocete in forno a 210 gradi per circa 25 minuti circa. Controllate sempre la cottura che può variare a seconda del forno.

Sfornate ed aggiungete altro origano e olio a crudo.

Sardenaira...che bontà!
Sardenaira…che bontà!

Con questa focaccia partecipo alla Giornata Nazionale delle Focaccie e Pizze Condite per il Calendario Italiano del Cibo.

Sardenaira...che bontà!
Sardenaira…che bontà!

http://www.tigulliovino.it/dettaglio_articolo.php?idArticolo=6081

Disciplinare Sardenaira del Comune di Sanremo

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